Mantova Summer fabschool: un laboratorio di realtà

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

LEGGI

Tech a scuola e Media Production: il progetto dei poli Fabschool a Verona

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

LEGGI

La Summer Fabschool a Verona

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

LEGGI

Tech a scuola – la robotica Online

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

Information and Media Literacy – Sonia Montegiove

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

Audio recording & Podcasting

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

Tech a scuola – la robotica nei licei

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

Videomaking – le basi della creazione

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

ZorinOS – il software opensource per le scuole e non solo

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

Martina Ferracane entra nel progetto

La partenza

Dopo un percorso durante l’anno scolastico che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Giulio Romano, Fabschool ha lanciato un project work estivo per 7 ragazzi insieme a un’importante azienda del territorio, Agape Design, che si occupa di interior design con un focus particolare sui bagni di lusso.

Lavorare con un obiettivo finale reale ha reso il tutto molto stimolante ed attivo. Un percorso che parte dalla formazione per arrivare alla progettazione e infine alla creazione. Partire dal ‘nulla’ e concludere un percorso con un reale prototipo che soddisfi il ‘cliente’ ha regalato ai ragazzi un enorme esperienza di crescita.

Una sfida reale

La sfida lanciata ai ragazzi è stata la progettazione di elementi di arredo di design per bagni accessibili ai portatori di disabilità.

Il primo giorno la sfida è stata affrontata insieme a un ospite portatore di handicap, con cui i ragazzi si sono confrontati in un. momento di brainstorming per individuare le possibili soluzioni alle esigenze più diffuse tra chi ha bisogno di usufruire di un bagno accessibile senza rinunciare (come invece accade spesso) al design e all’estetica.

A partire dai bisogni raccolti e dalla generazione di idee, i partecipanti nei giorni successivi hanno lavorato sulla modellazione dei loro accessori creativi da proporre ad Agape Design.

Sabato 3 luglio i partecipanti hanno concluso la loro fase di prototipazione, che verrà sottoposta all’azienda e restituita in un evento pubblico che li vedrà protagonisti a settembre 2021.

Team work e collaborazione

In questa dimensione progettuale la collaborazione è fondamentale. Divisione dei ruoli e aiuto reciproco sono alla base di un project work che funzioni.

Gli studenti non sono stati lasciati soli: l’affiancamento con i tutor è stata una costante molto importante per lo sviluppo delle loro idee.

Iscrizione newsletter


    Questo si chiuderà in 0 secondi